lunedì 20 dicembre 2010

Bavaglini ricamati

Buongiorno a tutti!

Come ben sa chiunque ha provato, il bavaglino è un'arma indispensabile per tentare di salvare da macchia certa il guardaroba dei nostri bimbi...
Da piccola, nostra figlia era tranquilla e lasciava abbastanza tempo a mia moglie di dedicarsi ai suoi lavoretti, cosi ne ha cuciti diversi: prima da annodare, poi quando è andata alla scuola materna ne ha fatti altri con l'elastico. Di li a poco, quelli non troppo femminili (pochi, a dire la verità) li ha utilizzati anche nostro figlio: ne hanno passate molte, ma sono sopravvissuti tutti, anche se molti con tracce indelebili dei pasti subiti (che abbiamo evitato di pubblicare).



La base di questi è in tela aida ricamata direttamente, con il retro foderato bianco, rifiniti con sbieghini coordinati; i disegni sono presi da varie riviste.



Stesso procedimento dei precedenti: i modelli sono stati ricavati da bavagline che ci avevano regalato.


Questi invece hanno la base in spugna di cotone (quella per fare gli asciugamani, che si trova facilmente a metraggio) su cui è stata applicata una stiscia di tela aida sempre ricamata da mia moglie: quello a sinistra è uno dei più recenti, con chiusura ad elastico per la scuola materna, come anche quello della foto successiva.


M&M

venerdì 17 dicembre 2010

Il primo sportello

Buongiorno a tutti!

Quando cambiammo casa, quasi 12 anni fa, fummo costretti ad affrontare molti lavori per risistemarla (lavori che in realtà non sono mai finiti): uno di questi fu il rifacimento completo dell'impianto elettrico. Cambiando gli interruttori generali con altri più moderni, la vecchia mascherina della scatola non andava più bene: lasciarla aperta non era certo una buona idea, quindi decisi di fare uno sportellino di legno per chiuderlo.

Fu uno dei primi lavoretti con il legno, e si vede...


Non avevo mai avuto a che fare con una fresatrice, e presi un aggeggio per utilizzare le frese con il trapano: tengo ancora un listello che ho massacrato nel tentativo di capire come si usava...
La cornice dello sportello è un listello di abete 3x2 tagliato a 45 gradi e semplicemente incollato, fresato al centro per inserire un compensato di pioppo da da 4mm (tutti avanzi che avevo a casa). Il telaio avviato al muro credo sia di bahia 8x1 o giù di li, il tutto finito (si fa per dire) con una mano di impregnante noce. Un paio di anni fa ho aggiunto una mano di finitura trasparente, perchè era cosi ruvido che la polvere si
fermava...


E si, non è una gran cosa: però è servito per prendere confidenza (e coraggio) con il legno, ed in fondo non è poi cosi brutto, senza contare che il suo lavoro lo continua a svolgere bene.

M&M

giovedì 16 dicembre 2010

Un fiocco speciale...

Buongiorno a tutti!

E' passato molto tempo dall'ultimo aggiornamento del nostro blog, e ne siamo dispiaciuti.
Purtroppo, come ben sa chi ha una famiglia da mandare avanti, gli impegni sono sempre tanti e ritagliarsi un pochino di tempo è sempre difficile... però qualcosina si muove.

(ri)cominciamo da questo:


Fiocco nascita Daniele
(Daniele's birth staple)


E' il fiocco che abbiamo appeso alla nostra porta per la nascita di nostro figlio, ormai quasi 6 anni fa: è una idea originale di mia moglie, a parte il disegno a punto croce che è stato ripreso ed adattato per l'occasione da una rivista (sinceramente non ricordo quale...).

La base del fiocco è un cerchio di compensato di pioppo, su cui è stata poggiato un cerchio di gommapiuma e poi la tela aida con il disegno, tesa accuratamente e fissata dietro il compensato con la spillatrice.
Sempre dietro, con lo stesso sistema, sono stati fissati i due giri di stoffa arricciata e poi un cerchio di stoffa per chiudere e rifinire il tutto.
Con la colla a caldo abbiamo fissato il cordoncino intorno e la rosellina, e poi sul retro il fiocco con le due strisce, il tutto come sempre a quattro mani.

Oggi è cosi, appeso nella cameretta:

Fiocco nascita Daniele 2
(Daniele's birth staple 2)

M&M

giovedì 21 gennaio 2010

Torta in corso...

Buongiorno a tutti!

Ecco alcune foto (non sono un granchè, fatte con un vecchio telefonino) della costruzione di una delle torte "a tema": si tratta di un cucciolo della Carica dei 101. Le foto si riferiscono solo alle fasi finali.


Torta in corso 1
(Cake in progress 1)

La sagoma è già stata riempita con il doppio strato di pan di spagna bagnato di caffè allungato (si vede infatti il colore scuro) e sto stendendo lo strato di fondo di panna montata semplice.


Torta in corso 3
(Cake in progress 3)

Ho finito con i ciuffetti bianchi (di solito cominciamo dal colore più vasto), e stiamo stendendo la gelatina colorata di nero per le orecchie e le altre parti nere, poi sarà la volta dei ciuffetti celesti e rossi.


Torta in corso 6
(Cake in progress 6)

Il disegno del cane è ormai finito, e la base sotto il cane viene riempita con il pan di spagna sbriciolato (dai ritagli avanzati nel "montaggio"). Mia moglie fa degli ultimi ritocchi...


Torta Carica dei 101
(One Hundred and One Dalmatians cake)

FINITA!

M&M

Altre torte "a tema"

Buongiorno a tutti!

Come promesso, pubblichiamo le foto delle uniche due torte che non abbiamo fatto per nostra figlia, ma per il figlio di una nostra cara amica.

Torta Sonic
(Sonic cake)

La prima rappresenta Sonic (un personaggio dei videogame): il soggetto è stato scelto dal festeggiato, ma come ripiego... purtroppo il campo dei personaggi riproducibili è ristretto a quelli che hanno colori piatti, non potendo rendere le varie sfumature con i riccioli di panna. Comunque, è stato contento lo stesso...
A questa torta è anche legata una particolare soddisfazione: la nostra amica vive in un altro paese, e mischiati agli invitati alla festa, senza che nessuno sapesse che fossimo gli autori della torta (a parte ovviamente la nostra amica, che non ne aveva fatto parola e che non era presente), abbiamo sentito molti lusinghieri commenti sulla bontà della torta, evidentemente sinceri e non di circostanza. Senza considerare la velocità di "spazzolamento" di ogni traccia della torta...

L'anno dopo, la nostra amica ci ha chiesto nuovamente una torta, ma eravamo molto impegnati con dei lavori a casa... per non deludere il figlio abbiamo realizzato velocemente questa torta, facendoci stampare in pasticceria l'immagine di RayMan: gli ingredienti sono gli stessi, ma senza base sagomata e senza bordatura. Fatta in corsa, ma meglio che niente...

Torta RayMan
(RayMan cake)

Prossimamente, le immagini della "costruzione" di una delle torte...

M&M

lunedì 18 gennaio 2010

Torte "a tema"

Buongiorno a tutti!

Anni fa, per il rinfresco del nostro matrimonio, aiutata da una amica, mia moglie fece una bellissima torta a forma di cigno che ebbe molto successo.

Quando arrivò il momento di festeggiare il primo compleanno di nostra figlia, pensammo di riprendere la tecnica di quella prima torta per farne una a tema: era ancora troppo piccolina per dirci quale personaggio preferiva, cosi scegliemmo per lei una baby Paperina.  Non fu facile: io non avevo mai fatto nulla del genere, ed anche lei era abbastanza alle prime armi sul tema... sperimentò una ricetta per il pan di spagna, un tipo di panna da montare fresca, dovemmo cercare in zona un negozio che aveva coloranti e decorazioni, io provai per la prima volta a montare e decorare una torta... insomma fu dura! Però, il successo sia estetico che "alimentare" ci ripagò degli sforzi... purtroppo, non abbiamo foto di queste prime torte.

L'anno dopo, con un po' più di esperienza, tornammo alla carica con quello che era il personaggio preferito di mia figlia: il canarino Titti. La ricetta del pan di spagna ora funzionava a dovere, scoprimmo la panna vegetale da montare (Hopla, Hullalla e similari) che semplificò molto le cose, avevamo ormai trovato un negozio dove prendere i coloranti, e io avevo un seghetto alternativo funzionante...

Ne venne fuori questa:

Torta Titti
(Tweety cake)

L'anno dopo, nuovo tema: Bugs Bunny Baby...

Torta Baby Bugs Bunny
(Baby Bugs Bunny cake)
 
Winnie the Pooh...

Torta Winnie the Pooh
(Winnie the Pooh cake)

Dumbo...

Torta Dumbo
(Dumbo cake)

Hello Kitty...

Torta Hello Kitty
(Hello Kitty cake)

Purtroppo, la mancanza di tempo ci ha impedito di festeggiare alcuni dei compleanni dei figli... prossimamante pubblicherò le foto di un altro paio di torte, questa volta fatte per il figlio di una nostra amica, e la sequenza di preparazione di una delle torte.

Intanto, due parole sulle torte: sono fatte su una base sagomata di multistrato da 10/12mm, rivestite in stagnola e carta forno. Il bordo è fatto da striscie di cartone nonmiricordocomesichiamano spillate alla base, su cui è fermata con colla a caldo la decorazione. La torta vera e propria è formata da due strati di pan di spagna bagnati con caffè diluito (niente alcool, sono per i bambini), intervallati da uno strato di (credo) crema pasticcera e panna mista a pezzetti di cioccolato fondente. La figura vera e propria è disegnata con ciuffetti di panna colorata, le linee nere prima le facevamo con gelatina nera, poi con cioccolato fuso e una siringa (quelle da iniezioni), il miele di Winnie The Pooh è una gelatina gialla. Le basi di BugsBunny, Dumbo ed Hello Kitty sono formate da pan di spagna sbriciolato su uno strato di panna.

La preparazione degli ingredienti è compito (per la fortuna dei commensali) di mia moglie, l'assemblaggio mio (sempre dandoci reciprocamente una mano).


M&M

giovedì 14 gennaio 2010

Semplice panca

Buongiorno a tutti!
Finalmente, dopo tanto tempo, comincio a popolare questo nostro piccolo blog...
Comincio con un lavoro, credo l'unico finora, che non serviva per la nostra casa: si tratta di una semplice panca con contenitore fatta insieme e per una mia cugina, con l'accordo che lei, vista la mia cronica mancanza di tempo, avrebbe preso il legno e poi si sarebbe occupata della finitura. Senza molta convinzione, inviai il tutto a FarDaSe, la rivista di Edibrico a cui sono abbonato da diversi anni che pubblica regolarmente lavori dei lettori e poi me ne dimenticai... la sorpresa fu grande quando, sfogliando la rivista, vidi la foto di mia figlia!
Ricordo che l'articolo è preso da FARDASE' (editrice EDIBRICO) del marzo 2002, pagine 82-83.







Di seguito riporto quanto avevo scritto per documentare il lavoro: purtroppo, non ho più le immagini a cui il testo fa riferimento.

PANCA FACILE E CAPIENTE

E’ difficile trovare un mobile che fa al caso proprio se si ha in mente qualcosa di ben preciso sia come aspetto che come misure: è quello che è successo a mia cugina, che cercava una panca da utilizzare nella sua cucina, magari oltre che per sedersi anche per riporre qualcosa (lo spazio manca sempre…). Sapendo che non riusciva a trovare nulla, e quel poco che si avvicinava alla sua idea veniva a costare molto, mi sono offerto di costruirgliela io, a condizione però, visto che ho pochissimo tempo libero, che il legno lo acquistasse lei (a suo piacere) e che si occupasse anche della verniciatura. E così, mia cugina si è recata da Aquilanti a Cura di Vetralla (VT) dove, con santa pazienza, hanno cercato di trovargli il legno adatto alla sua idea senza spendere tanto.

La panca è stata costruita lavorandoci alcune sere (torno dal lavoro non prima delle 18) e un sabato, con mia moglie e naturalmente mia cugina come aiutanti, impiegando listelli di abete piallato e tavole di abete lamellare, e con una scarna attrezzatura (trapano, supporto a colonna, troncatrice-sega semiartigianale, platorello in gomma con carta vetrata, martello in gomma, punte da legno); per semplicità non è stata usata mai la fresatrice. Ve la segnalo proprio per la sua semplicità, anche a livello di attrezzatura: volendo, basta il trapano e un tagliacornici, se ci si sono fatte tagliare le tavole direttamente su misura all’acquisto.

Le dimensioni totali della panca sono: larghezza 100cm, profondità 46cm, altezza totale 91cm, altezza della seduta 45cm.; soprattutto la larghezza può comunque essere variata a piacimento (basta sostituire la lunghezza di tutti i pezzi lunghi 92cm con la lunghezza desiderata meno 8cm).

Costruzione:

I vari pezzi sono uniti quasi tutti con spinatura Ø6-8-10 a seconda delle dimensioni dei pezzi, forando se possibile con il trapano su colonna oppure se necessario a mano libera, ma sempre prima in testa al legno e poi riportando sull’altro pezzo il segno del foro con gli appositi segnaforo.

Ho cominciato costruendo la spalliera: ho preparato 5 pezzi lunghi 18cm del listello 50x20, e li ho uniti trasversalmente con spine Ø8 a due listelli lunghi 92cm, uno 100x20 e l’altro 50x20, con un interasse di circa 11cm (disegno 1).

Ho proseguito costruendo i due lati della panca (foto 1). Ognuno è formato da 3 pezzi di listello 40x40, uno da 91cm e uno da 46cm per le gambe, e uno da 35cm come unione, più una tavola spessore 14mm di 35x30cm e un listello 30x20 lungo 35cm. Ho cominciato unendo i due pezzi da 35 cm con spine Ø6 alla tavola, facendo sporgere i due listelli rispetto al lato a vista della tavola di circa 0,5 cm (disegno 4), e poi unendo il tutto alle due gambe, con il listello quadrato sopra e a filo della gamba anteriore (disegno 2), con spine Ø6 sulla tavola, Ø8 sul listello piccolo e Ø10 su quello grande, ponendo attenzione alla spinatura sulla gamba posteriore (disegno 3). La parte alta della gamba posteriore è stata arrotondata prima sgrossandola con il seghetto alternativo e poi rifinita con raspe e carta vetrata. Sul lato interno della panca, sotto il listello orizzontale superiore, ho fissato un listello 30x20 lungo 35cm con viti autofilettanti da 45mm leggermente inclinate, per fare da appoggio alla seduta della panca (disegno 4).

Sono passato poi a preparare il davanti della panca, unendo un listello 30x20 lungo 92cm ad una tavola spessore 14mm di 92x30cm (disegno 5), come fatto per i due lati (in questo caso, non c’è il listello superiore, ma il procedimento è lo stesso).

Ottenuti tutti i pezzi principali (foto 2), sono passato all’assemblaggio. Mettendo disteso sul pavimento uno dei lati, gli ho unito la spalliera (spine Ø8), il davanti (spine Ø6 sulla tavola, Ø8 sul listello) e una tavola spessore 30mm, 6x92cm (spine Ø10), come da disegno 6, e montando infine sopra l’altro lato (foto 3, con mia figlia). Ho poi aggiunto un listello 30x20 lungo 92cm per sostenere il fondo della panca, fissandolo con due squadrette metalliche 20x20mm, con un rinforzo 30x20mm, lungo 36cm, fissato trasversalmente al centro (con spine Ø6) al centro del fondo. Ho infine inserito il fondo, 96x39cm in compensato da 10mm, smussandone gli angoli per incastrarlo sulle gambe e fissandolo sul bordo laterale con viti da 20mm (foto 8).

Con una tavola spessore 30mm, 40x92cm, ho creato la seduta della panca, fissata posteriormente con due cerniere, e appoggiata sul davanti direttamente e lateralmente sugli appoggi avvitati ai due lati (foto 5). Gli spigoli anteriori della seduta sono stati arrotondati con carta vetrata (foto 4, con mia cugina). All’interno delle due gambe posteriori, ho fissato 2 listelli 30x20 lunghi 29cm con viti da 45mm, e un altro sempre 30x20mm lungo 20cm sotto la parte fissa della seduta, come appoggi a cui avvitare un compensato 10mm 92x30cm per chiudere il dietro della panca, con viti da 20mm.

Tocco finale, con due pezzi 40x40, uno da 14 e uno da 35 (smussato in testa come le gambe), fissati con spine Ø10 ho creato i braccioli (foto 7).

Il tutto è stato finito con due mani di impregnante color noce.
Materiale impiegato:
listello piallato abete 40x40mm:
* 2 pezzi 91cm
* 4 pezzi 35cm
* 2 pezzi 46cm
* 2 pezzi 14cm

listello piallato abete 100x20mm
* 1 pezzo 92cm

listello piallato abete 50x20mm
* 1 pezzo 92cm
* 5 pezzi 18cm

listello piallato abete 30x20mm
* 2 pezzi 92cm
* 2 pezzi 35cm
* 1 pezzo 36cm
* 2 pezzo 29cm
* 1 pezzo 20cm

tavola lamellare abete 14mm
* 2 pezzi 35x30cm
* 1 pezzo 92x30cm

tavola lamellare abete 30mm
* 1 pezzo 92x6cm
* 1 pezzo 92x40cm

compensato pioppo 10mm
* 1 pezzo 96x39cm
* 1 pezzo 92x30cm

viti autofilettanti 45mm
viti autofilettanti 20mm
2 squadrette metalliche 20X20mm
spine in faggio 40mm diametro 6/8/10mm
2 cerniere 

M&M