Buongiorno a tutti!
Una valida attrezzatura è fondamentale un po' in tutte le attività: a questa regola non sfugge naturalmente neanche la lavorazione del legno!
Certo, chiunque si avvicina a questo mondo sogna utensili e macchinari di qualità, a cominciare dalla classica combinata: purtroppo però la spesa, soprattutto per quelli di qualità, non è affatto indifferente, e quindi si finisce per arrangiarsi con il poco che si riesce a mettere insieme.
Alla fine però, soprattutto se ci si dedica a lavori non particolarmente impegnativi, ci si arrangia anche abbastanza bene: e molti, dotati di un buon ingegno, creano dime ed accrocchi vari ( chiamati "Jig" nella terminologia anglosassone) per ottenere risultati a volte veramente notevoli con relativa facilità.
Diverso tempo fa, rimuginavo in testa una idea: costruire qualcosa che permettesse di utilizzare la sega circolare (uno dei pochi attrezzi che avevo) per tagli abbastanza precisi, magari anche a squadro: per quanto l'idea era buona però, non riuscivo bene a mettere a fuoco il tutto.
Oggi, girando in rete, si trovano tranquillamente idee in proposito: allora però mi affacciavo sul web da poco, ed avevo appena scoperto il mondo dei forum dedicati alla falegnameria (se non li conoscete, vi consiglio di visitare
il Truciolo e
Legnofilia) con il loro carico di appassionati dell'argomento.
E' proprio su uno di quei forum che, su questo
post ho visto fatto, dal buon Stefano54, praticamente quello che avevo in testa ma che non riuscivo a tradurre in realtà! E' stata una illuminazione, la scintilla che mancava... mi sono messo al lavoro ed ho tirato fuori la mia versione della sua "Radiale dei Poveri"!
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Radiale dei poveri
(poor radial saw) |
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Radiale dei poveri 2
(poor radial saw 2) |
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Radiale dei poveri 3
(poor radial saw 3) |
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Radiale dei poveri 4
(poor radial saw 4) |
Molto più "rustica" di quella di Stefano, però ugualmente efficace... permette di tagliare facilmente in squadro pannelli o quant'altro, oltretutto anche con una maggiore sicurezza rispetto all'uso a mano della sega circolare.
Il principio è molto semplice: la suola della sega circolare scorre su due profilati metallici ad elle, fissati in squadro su un pannello. Per come è strutturata, la sega può essere lasciata completa di tutto (in particolare il coltello separatore e la copertura della lama, importantissimi per la sicurezza) ed utilizzata indifferentemente a mano e sulla squadratrice. Il segno lasciato sulla base dalla lama indica esattamente la posizione del taglio, con una ottima precisione.
La mia è fatta tutta con materiale riciclato, a parte le barre metalliche: ecco il motivo della forma ad elle della base... non ci sono ragioni nascoste o trucchi particolari, semplicemente avevo un pezzo di listellare, già dipinto, con quella forma.
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Radiale dei poveri 5
(poor radial saw 5) |
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Radiale dei poveri 6
(poor radial saw 6) |
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Radiale dei poveri 7
(poor radial saw 7) |
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Radiale dei poveri 8
(poor radial saw 8) |
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Radiale dei poveri 9
(poor radial saw 9) |
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Radiale dei poveri 10
(poor radial saw 10) |
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Radiale dei poveri 11
(poor radial saw 11) |
Qui la potete vedere all'opera recentemente: pur avendo ora la combinata, per certi lavori è ancora la soluzione più comoda e pratica.
Tralascio le spiegazioni d'uso, perché credo che le foto siano sufficientemente esplicative.
M&M