lunedì 15 maggio 2017

Regolazione profondità fine per fresatrice


Buongiorno a tutti!

La fresatrice, insieme a trapano a colonna, è probabilmente l'elettroutensile più flessibile fra quelli a disposizione di un appassionato della lavorazione del legno. Le migliori al mondo (anche se con marchi esteri) sono di produzione italiana, ad esempio le DeWalt. Stessa cosa per le frese, dove la CMT ed altre sono il punto di riferimento mondiale. Certo, la qualità (giustamente) si paga: cosi, spesso noi hobbisti cominciamo cercando prodotti più economici ma discreti nella vasta produzione orientale, rimandando più avanti il passaggio ai prodotti migliori.

Da una dozzina di anni possiedo e utilizzo una fresatrice di produzione orientale: è un modello molto diffuso, si trova in vari colori e molte marche diverse. Negli anni, ne ho migliorato abbastanza precisione e comodità con alcune modifiche ed accessori, investendo man mano quel che potevo in frese di qualità e posticipando, di conseguenza, il passaggio ad una fresatrice migliore.

Cominciamo con un sistema, semplice ed efficace, per dotare la nostra fida fresatrice di un sistema di regolazione fine della profondità di fresatura, utilissimo ad esempio nell'uso stazionario a banco, ma non solo...


Regolazione fine fresatrice
(Router fine adjustment)

Se volete saperne di più, continuate a leggerci!

continua con altre foto...


Regolazione fine fresatrice 1
(Router fine adjustment 1)


Ecco tutto ciò che ci serve: un pezzo di circa 25 cm di barra filettata M5 con relativo bullone, qualche scarto di legno e poco più!

Regolazione fine fresatrice 2
(Router fine adjustment 2)

Cominciamo smontando il sistema di regolazione della profondità fresatrice, e poi svitiamo la vite più lunga dal castello girevole di regolazione. Magari stringiamo bene la vite che permette la rotazione del castello, tanto non dovrà più muoversi...

Regolazione fine fresatrice 3
(Router fine adjustment 3)


Facciamo passare la barra filettata nel foro sul corpo motore, e poi avvitiamoci per qualche centimetro il bullone.
Avvitiamo ora la bassa nel foro libero del castello fino in fondo, poi stringiamo il bullone che fa da controdado bloccandola in sede.

Regolazione fine fresatrice 4
(Router fine adjustment 4)

Prepariamo un listello, alto come il corpo motore, forato a tutta lunghezza con diametro 6mm. Il listello non deve essere troppo spesso, dato che deve arrivare fino ad appoggiarsi in basso sul corpo motore: quello che vedete è circa 15x30x130 mm, e va bene.
Forarlo non sarà semplicissimo: se non si ha a disposizione una punta abbastanza lunga, si può forarla sui due lati, tanto non è necessaria una precisione estrema, basta che la barra ci passi senza difficoltà.
             
Regolazione fine fresatrice 5
(Router fine adjustment 5)

Inseriamo una rondella di dimensione adeguata sopra il listello.
Notare l'intaglio per un cacciavite piatto sulla testa della barra: fatto con un semplice seghetto a ferro, ne facilita l'avvitatura ma non è necessario.
       
Regolazione fine fresatrice 6
(Router fine adjustment 6)

Avvitiamo ora un pomello passante sulla barra: io l'ho realizzato al volo con due scarti di una sega a tazza che avevo, su cui ho fissato un "ragno" M5. Se avete tempo e voglia, potete farne uno più bello, ma anche cosi funziona...

Regolazione fine fresatrice 7
(Router fine adjustment 7)

Regolazione fine fresatrice 8
(Router fine adjustment 8)

Regolazione fine fresatrice 9
(Router fine adjustment 9)

Ecco il tutto montato: io generalmente allento la leva di blocco corsa, regolo approssimativamente la profondità di fresatura, blocco la corsa e avvito il pomello. A questo punto, sblocco la leva e regolo la corsa utilizzando il solo pomello: arrivati alla giusta posizione, blocco definitivamente la corsa.
E' più facile a farsi che a dirsi...

Se si utilizza solo a banco, potrebbero essere tolte le molle nelle colonne della fresatrice: dato che io la utilizzo sia a mano che a banco, le ho lasciate.

Vi assicuro che, malgrado la semplicità, è un sistema comodo ed efficace: sono ormai diversi anni che lo utilizzo con successo. Peraltro anche facilmente smontabile, ad esempio se vogliamo utilizzare più comodamente la fresatrice a tuffo.

Nota: come noterete, da questo ed altri oggetti del genere in giro per il blog, la realizzazione non è esteticamente molto curata, ed il motivo è molto semplice...
Quasi sempre, si tratta di "accrocchi" realizzati al volo nel momento del bisogno, seguendo una necessità lavorativa ed una idea del momento: devono funzionare, rapidamente e bene.
Poi, di solito, mi ripropongo di realizzarne delle nuove versioni, magari per recepire qualche miglioramento che mi viene in mente nel momento del loro utilizzo, o semplicemente perché fa piacere comunque avere un oggetto bello, oltre che funzionale... però, dato che ho sempre poco tempo a disposizione, tutto questo rimane solo un desiderio, e la nostra creazione continua imperterrita a lavorare cosi come è nata,

M&M

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